Sembra una cosa da poco, eppure lavare i piatti a mano è un’operazione che ha ancora troppi errori: quali sono i più comuni e perché sarebbe opportuno evitarli.
Seppure la tecnologia abbia fatto dei grossi passi avanti negli ultimi tempi e, inventando nuove macchine ed inediti elettrodomestici, sta dando la possibilità a moltissimi amanti del pulito di ridurre la fatica e il tempo da impiegare per le faccende domestiche, sembrerebbe che siano ancora diverse quelle persone che rinunciano ad un comfort del genere, preferendo di procedere alla vecchia maniera.

Lavare i piatti a mano, quindi, non è assolutamente passato di moda, nonostante le lavastoviglie sempre più tecnologiche e alla mano. D’altra parte, in questo modo, non solo si risparmiano tantissimi soldi, ma si ha persino la possibilità di eliminare lo sporco e residui di cibo in poco tempo senza impostare un lavaggio a temperature elevate e che durano un bel po’ di tempo.
Tuttavia, è bene considerare gli errori che, secondo alcuni esperti, in molti commetterebbero, a volte anche inconsapevolmente. Sebbene, infatti, lavare i piatti a mano sia ancora parecchio comune, sembrerebbe che siano parecchio frequenti alcune disattenzioni che potrebbero far perdere del tempo prezioso.
Quali sono gli errori da evitare quando si lavano i piatti a mano: i 3 più comuni
Lavare i piatti a mano sembra essere una faccenda domestica facile da svolgere e portare al termine, eppure sembrerebbe nascondere diverse insidie da non prendere assolutamente sottogamba. A detta di alcuni esperti, infatti, durante questa mansione si commetterebbero una serie di errori, che non solo potrebbero comprometterne la pulizia ma addirittura farebbero spendere il doppio dei soldi.

- Soprattutto d’estate, molte persone non amano lavare i piatti a mano con l’acqua calda, eppure questo sarebbe uno degli errori più comuni da non dover commettere più. Se non si riempie il lavandino con sapone ed acqua abbastanza calda, c’è la serissima possibilità che lo sporco o l’unto non vengano correttamente eliminati, sprecando solo tempo. Strettamente correlato a questo discorso, c’è un altro errore: usare troppo detersivo. In realtà, ne basta una giusta dose;
- L’ordine del lavaggio dei piatti non deve essere affatto casuale, anzi perlopiù preciso. Si dovrebbe, infatti, sempre partire dai bicchieri, poi si dovrebbe passare a posate, vassoi e piatti, infine pentole e padelle.
- Infine, un altro errore comunissimo: non lavare il lavandino una volta finito il risciacquo dei piatti. In questo modo, i germi e i batteri non vengono eliminati e possono addirittura proliferare.